Via XX Settembre

Via XX Settembre (antica via Giulia) o Via Venti, come più comunemente la chiamano i genovesi, è una delle principali vie del capoluogo ligure.

Fiancheggiata da ottocenteschi palazzi da entrambi i lati, a circa metà della sua lunghezza viene attraversata dal Ponte Monumentale che la sovrasta.


La si imbocca da Piazza de Ferrari o, all'altra estremità, dai Giardini Verdi adiacenti a Stazione Brignole e Piazza della Vittoria.

Lunga circa un chilometro,  via XX Settembre fu costruita in due tempi a partire da fine '800, su progetto dell'Ingegner Cesare Gamba e per farlo fu necessario demolire parecchie case e negozi.
Ai suoi lati furono costruiti molti palazzi stile liberty primo '900


E' tra le più frequentate strade della città per la sua centralità e per la ricchezza di negozi presenti sotto i suoi lunghi portici, che furono realizzati in stile neogotico ed impreziositi da pavimenti a mosaico e soffitti riccamente decorati

Da visitare la Chiesa Agostiniana di Nostra Signora della Consolazione, altrimenti conosciuta come  Chiesa di S.Rita


Vedi dove mangiare in centro a Genova

Dove dormire a Genova in centro città

 

Elaborazione di ricerche da fonti miste dal web

Il Genovese

Ristorante Il Genovese
Via Galata 35R Genova
Tel. 010.8692937

Aperto pranzo e cena: 12-14,30 e 19-22,30
Domenica chiuso
 
Aperto anche a
Boccadasse in Piazza Nettuno 1
 
Specialità:
Piatti tipici della Tradizione Liguretorte salate, frisceu, cuculli, trippe, stokke in umido, primi di pasta fresca, minestrone, canestrelli, baci di dama

Servizio da asporto
dalle 11,00 alle 14,00 e dalle 18,00 alle 22,30
Tel. 010.8692937 o Whatsapp 3938872662

Piazza della Vittoria e Arco

Situata nel centro della città, vicino alla stazione Brignole, Piazza della Vittoria è la più grande in Genova. 

Anticamente era chiamata "il prato della lana" perché vi si lavava la lana che veniva poi messa ad asciugare sui prati intorno; nel secolo scorso, invece, era adibita a piazza d'armi per le esercitazioni dei militari.


Al centro della piazza spicca l'Arco della Vittoria, tempio commemorativo in onore dei caduti della prima guerra mondiale, realizzato alla fine degli anni 20 su progetto dell'architetto Piacentini e dello scultore Dazzi e inaugurato nel maggio del 1931 da Vittorio Emanuele III.

Il monumento è di cemento armato, posto su una piattaforma di calcestruzzo con forma semicircolare che funge da basamento, ed è alto 28 metri dal piano strada e 24 dal pavimento dell'Arco

8 pilastri portanti di forma rettangolare sorreggono l'arco sormontato da un attico su cui trovano posto i bassorilievi di Arturo Dazzi rappresentanti i corpi dell'esercito italiano; infine, in alto, si trovano le iscrizioni tra cui le epigrafi ai caduti e la data dell'inaugurazione dell'Arco


20 colonne con relativi capitelli sono da ornamento, di cui le 16 sul perimetro culminano ognuna con una statua

particolare dell'Arco:
la volta con al suo interno due grandi lunette scolpite dal Prini
 
Ai due lati del basamento si accede alla cripta sottostante di 310 mq, con le Sale delle Corone e la Sala con Altare in marmo rosso di Levanto, dove si eleva un Cristo di bronzo su croce di legno dello scultore De Albertis. Nelle pareti di fondo sono incisi i nomi dei caduti della prima guerra mondiale e ai lati le statue di Giovanni Prini raffiguranti due Vittorie Alate, San Giorgio e lo stemma di Genova

I palazzi intorno alla piazza risalgono all'epoca fascista, sotto di essi i lunghi portici permettono passeggiate anche nei giorni di pioggia, shopping e soste di ristoro nei bar.

Per chi si reca in centro con l'auto è comodo posteggiare in Piazza della Vittoria per via della sua centralità e perché la piazza offre molti ampi parcheggi. 


Vicino a Piazza della Vittoria si trova la Scalinata delle Caravelle che porta nella zona Carignano.


Dove dormire a Genova vicino Piazza della Vittoria

Vedi Dove Mangiare a Genova in zona Piazza della Vittoria


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Museo di Storia Naturale

museo naturalistico fondato da Giacomo Doria nel 1867, il Museo di Storia Naturale di Genova vanta raccolte zoologiche, botaniche, mineralogiche e paleontologiche con esemplari provenienti da tutto il mondo.


I due piani, collegati anche da ascensore, ospitano 24 sale di vetrine espositive corredate di schede dettagliate, oltre ad una fornita biblioteca specializzata. Vi ha sede anche la Società Entomologica Italiana

Il Museo è aperto al pubblico il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 19 - il sabato e domenica l'orario è dalle 10 alle 19 - lunedì chiuso.
Possibilità di visite guidate.

Il Museo è facilmente accessibile alle persone diversamente abili tramite apposita entrata da Via Macaggi 92/c/r dove possono anche parcheggiare.

Museo Civico di Storia Naturale Giacomo Doria
Via Brigata Liguria 9 Genova
Per informazioni o prenotazioni : Tel. 010.56.45.67 - 010.58.21.71

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Ristorante Gran Gotto

Ristorante Gran Gotto 
Viale Brigata Bisagno 69R Genova
Tel. 010.56.43.44  

Cucina tipica Pesce - Carni - Verdure
Sala Fumatori
Chiuso: Sabato a pranzo e Domenica

Chiesa di S.Rita

La Chiesa di Nostra Signora della Consolazione e S.Vincenzo martire, meglio conosciuta a Genova come Chiesa di Santa Rita, alla quale è stato dedicato un altare, iniziò ad essere edificata nel 1684 e i lavori furono finiti nel 1706. 
Attualmente è sede dei Frati Agostiniani che nel 1816 ne ripresero possesso, dopo che dovettero lasciarla nel 1810 per via del decreto napoleonico.
 
 
La Chiesa fu costruita nell'antica via della Consolazione, oggi via XX Settembre. Di stile architettonico neoclassico, è sormontata da una cupola del 1769 progettata dal Cantoni.

All'interno vi sono tre navate fiancheggiate da pilastri sormontati da archi; sulla volta della facciata centrale, dipinta nel 1874 da Giuseppe Isola*, si trovano tre dipinti: 'Gloria di Nostra Signora della Consolazione', 'Visioni dell'Apocalisse', 'Giuditta rientra trionfante in Betulia'. 

L'altare maggiore, nella navata centrale, ospita un crocefisso in legno del 1350 circa.

La navata di destra ospita altari minori:
  • Cappella di San Tommaso da Villanova
  • Cappella di San Nicola da Tolentino
  • Cappella di San Vincenzo Martire
  • Cappella di Sant’Agostino o della Madonna della Cintura
 
Altri cinque altari minori sono sulla navata sinistra:
  • Cappella dedicata a Nostra Signora della Salute
  • Altare dedicato a Santa Rita
  • Cappella della Madonna del Rosario
  • Altare di San Lorenzo
  • Altare di San Giovanni da San Facondo

Dietro all'altare spicca l'organo a tre tastiere costruito dalla ditta Locatelli nel 1880, un'autentica opera d'arte della quale potete vederne caratteristiche e foto sul sito dei Fratelli Marin (storica bottega organara ligure con sede a Lumarzo) che lo hanno restaurato nel 2018. 


All'interno della chiesa sono visibili interessanti opere tra le quali: l'olio su tela "S.Tommaso di Villanova distribuisce i beni ai poveri" del pittore Domenico Fiasella; una statua in legno rappresentante S.Nicola da Tolentino dell'artista Agostino Storace; il "Martirio di S.Lorenzo" del pittore Domenico Piola; la deposizione di Cristo di Antonio Semino; l'Ultima Cena di Luca Cambiaso.

Il portale dell'ingresso principale, realizzato in bronzo, è del 1961 ad opera dello scultore Mistruzzi, sopra di esso è posta una statua marmorea di Madonna con Bambino del XVI secolo proveniente dall'antico convento di Artoria, che sorgeva sotto il colle dello Zerbino a Genova, sede originaria dei Padri Agostiniani.
 
La festa di Santa Rita da Cascia si celebra il 22 maggio di ogni anno, per l'occasione bancarelle e benedizione di rose, fiori cari a S.Rita; secondo la tradizione, mentre S.Rita pregava davanti al crocifisso, ricevette una spina dalla corona di Gesù, che le rimase conficcata in fronte.
S. Rita è considerata
la santa delle grazie impossibili.
 
*Giuseppe Isola: moltissime le sue opere racchiuse nei Palazzi e nelle Chiese di Genova; approfondì lo studio degli affrescatori liguri del Cinquecento e Seicento; frequentò l'Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova e successivamente vi tenne corsi di disegno dal 1848 al 1872

Chiesa di Santa Rita
Via XX Settembre
Tel. 010.56.19.21 - 010.56.19.22
Elaborazione di ricerche da fonti miste dal web e da cartaceo

Boccadasse

Senz'altro da visitare Boccadasse, suggestivo borgo di pescatori risalente all'anno 1000, racchiuso in una quieta baia rimasta praticamente intatta. 
Il nome, in genovese Bocadâze, sembra sia dovuto alla forma della baia che ricorda appunto
una bocca d'asino; altri riferimenti sono al torrente Asse che anticamente scorreva proprio nella zona.

Tanti sono i poeti e i cantautori liguri che hanno dedicato versi e parole a questo borgo molto amato dai genovesi e dal turismo che può trovare accoglienza per mangiare e dormire; la baia ospita anche gelaterie e piccoli negozi caratteristici.

vedi Dove mangiare vicino a Boccadasse in ristorantini sul mare o in caratteristiche osterie dove gustare le specialità genovesi

Piccole abitazioni tipiche genovesi si affacciano sul mare dove è possibile trovare da soggiornare. Vedi Dove dormire a Genova Boccadasse vicino al mare

Da vedere: La Chiesa a S. Antonio da Padova con gli ex-voto dei marinai (in origine era una cappella costruita dai pescatori del luogo)
ed il Castello T
ürke sul Capo di S. Chiara, con la sua torre e i gli spalti merlati in stile neogotico. Il castello fu fatto erigere agli inizi del '900 dallo svizzero Giovanni Turcke che ne affidò il progetto all'architetto Gino Coppedè


Boccadasse è comodamente raggiungibile dalla Fiera del Mare in auto o con i bus, o percorrendo Corso Italia con una splendida passeggiata a piedi lungo il mare.
E' possibile prendere il sole e fare il bagno nella piccola spiaggia libera che offre anche rimessaggio per le barche dei pescatori.

A Buenos Aires c'è la 'Boca' una zona battezzata da alcuni emigrati genovesi provenienti da Boccadasse che lì si trasferirono, dove si può gustare addirittura la focaccia genovese!


Elaborazione di ricerche da fonti miste dal web e da cartaceo


Ristorante Baldin

Ristorante Baldin
Piazza Tazzoli 20R - Genova Sestri Ponente
Tel. 010.65.31.400 - 348.31.00.504
Cucina soprattutto a base di pesce e crostacei

Altri piatti: carni - tartufi - funghi - verdure di stagione
Dessert al cucchiaio - piccola pasticceria - carta dei vini
Pane - Focaccia - Grissini fatti in casa
Aperto: dal Martedì al Sabato ore 12,00/14,30 - 19,30/22,30
Chiuso: Domenica e Lunedì - Prenotazione consigliata


Porta Soprana

porta d'accesso a levante della Genova antica, Porta Soprana (nota anche come Porta di Sant'Andrea) è una costruzione medievale in pietra con due alte torri. 


Costruita nel nono secolo, fu successivamente ampliata intorno al 1150 per intensificare la difesa della città; la Porta sorge sul piano di Sant'Andrea, vicino alla Casa di Colombo e al Chiostro di Sant'Andrea.
 

Alla base della torre nord è incassata tra le pietre un'edicola dedicata alla Madonna della Guardia.
 
 

Sulle due torri sono poste lastre di marmo con scritte in latino

su una delle epigrafi si legge:

† In nome dell'Onnipotente Dio Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
Ben presidiata d'uomini e munita di una mirabile cinta di mura,
tengo col mio valore lontani gli ostili colpi.
Se vieni apportatore di pace potrai passare da queste porte
se guerra minacci, triste e vinto dovrai ritirarti.
A mezzogiorno e a ponente, a settentrione e a levante è noto
di quanti incontri guerreschi riuscii a superare, io, Genova!
traduzione dal latino prof. Annibale Passaggi
 
 



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Trattoria da Maria Genova

Trattoria da Maria
Genova centro storico
Vico Testadoro 14r - Genova
Tel.  010 58 10 80
Trattoria tipica nel cuore di Genova
Cucina genovese prezzi economici




Aperto:
pranzo: dal Lunedì al Sabato
cena: Giovedì e Venerdì
chiuso: Domenica


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Piazza De Ferrari

Genova Piazza de Ferrari

Piazza De Ferrari, anticamente Piazza San Domenico, è uno dei simboli di Genova e suo centro culturale, sociale, commerciale ed economico. Situata nel cuore della città, collega il vecchio centro storico alla parte più nuova.
Da un lato della piazza si scende per via XX Settembre (l'antica via Giulia) una delle principali arterie cittadine, ideale per una passeggiata sotto i suoi portici che ospitano negozi.
Dall'altro lato di Piazza De Ferrari si scende verso
la parte vecchia di Genova e i suoi caruggi: i vicoli caratteristici genovesi.
 



Al centro di Piazza De Ferrari si trova la monumentale fontana risalente al 1936, progettata dall'architetto Giuseppe Crosa di Vergagni (1886-1969). 
 

Il catino centrale, da dove zampilla il getto d'acqua principale, è realizzato in bronzo, misura 11 mt. di diametro ed è racchiuso da una vasca poligonale che a sua volta è circondata da una vasca circolare fornita da 60 getti che riversano l'acqua all'interno del catino.


Recentemente il tutto è stato circondato da un ampio passeggio pedonale che su tre lati viene diviso dalla zona traffico da altri zampilli


La Piazza è circondata da imponenti edifici storici: il Teatro Carlo Felice, il Palazzo della Borsa costruito dove prima sorgeva la vecchia Loggia Banchi, il Palazzo Ducale che fu l'antica residenza dei Dogi, Il Palazzo dell’Accademia Ligustica delle Belle Arti, il Palazzo della Regione.
 
Su un lato della Piazza, vicino al Teatro Carlo Felice, imponente si erge su piedistallo di granito, la statua equestre a Giuseppe Garibaldi dello scultore Augusto Rivalta.


A Natale i Palazzi di De Ferrari vengono ricoperti di luminarie e la piazza cambia completamente aspetto
 
Piazza De Ferrari illuminata a Natale

 
Fino al 24 Dicembre intorno alla Fontana prende posto un mercatino di prodotti tipici e idee regalo
 
 

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